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La scommessa miliardaria

Ultimamente Wall street e Trump sono associati in articoli di borsa. Quello che però è successo ieri, però, non è opera di Trump. Spiegare l’inspiegabile, ovvero il salto record di Wall Street, non è stata cosa facile. Il trend insolito dell’indice della borsa USA, ovvero il S&P 500 è stato il risultato di una puntata a 6 zeri non finita nel migliore dei modi. Almeno questo è quello che dice l’analista di RBC Capital Markets, che dopo aver studiato dettagliatamente il movimento inaspettato dell’indice allargato, ha sfornato questa tesi. Senza parlare di tecnicismi, si mormora che nella settimana appena conclusa, un fondo comune con molti miliardi al suo interno abbia fatto trading su azioni, aprendo posizioni short da quasi 18 miliardi di dollari, vendendo opzioni call che scadevano a febbraio.

Il mercato ha reagito bene, il S&P 500 ha raggiunto e superato 2300 punti, e superando tale soglia, le posizioni short gamma sono salite alle stelle. Questo ha fatto cadere quella che all’inizio sembrava un’operazione perfetta, perché ricordiamo che quando si parla di short gamma, vuol dire che si vende al minimo prezzo e si compra al massimo.

 

Il fondo non pago, per recuperare alla mega operazione conclusasi male, ha scambiato 2300 opzioni call, creando un totale di ordini di acquisto per un valore di 5 miliardi e mezzo di dollari, alterando il normale andamento del volume di prezzi scambiati. Dobbiamo ammettere che le relazioni tra Wall Street e Trump hanno una logica meno tecnica ma più lineare di questa scommessa miliardaria che ha fatto tremare la borsa americana

Wall street e Trump: gli ultimi Twitt

I mercati azionari oggi non sembrano sottostare più alle leggi economiche ed i mutamenti della politica monetaria. Quello che guida i mercati oggi, è la politica, fonte di continui sbalzi dei mercati azionarie ed obbligazionari. Il prossimo terremoto nei mercati ci sarà tra due settimane, quando il neo presidente degli stati uniti, Donald Trump, presenterà il nuovo piano fiscale al congresso americano.

Certo è Wall Street e Trump sono legati e molto spesso il filo è Twitter. Infatti il neo presidente eletto, ha un debole per twitter, ed il suo account @realDonaldTrump, ha 18 milioni di followers, 5 in più rispetto a quello uffiale della casa bianca. Prima di diventare presidente infatti, Trump, è stato molto attivo con cinguettii di notte molto istintivi e frutto delle sue ore davanti alla tv. Oggi alla casa bianca, Trump si siede sul divano e con la tv accesa manda twitt alcune volte al veleno e che in un modo o nell’altro influenzano anche i ritmi dei mercati.

Tornando alla borsa, ieri Wall Street ha terminato la seduta in calo dello 0,1%, e le borse asiatiche hanno reagito debolmente. Complici i ribassi del settore immobiliare, il Nikkei ha chiuso con un -0,68% cosi come negative anche le borse di Hong Kong e Shanghai.

Momento debole per l’oro, in calo a 1,239 dollari, mentre l’oro nero americano, il Wti, sale a 53,44$ al barile.                                                   Buon momento per investire nel petrolio.

Poca volatilità nel mercato delle valute, dove l’euro con la sterlina e lo yen rimangono stabili. Il confronto del dollaro con lo yen e con l’euro, è finito in parità, visto che la spinta positiva dovuta al possibile aumento del costo del denaro negli stati uniti, ha subito un rallentamento a causa del fine settimana lungo negli USA. Lunedì infatti Wall street resterà chiusa per il President’s day e tutti gli investitori hanno adeguato le scadenze delle posizioni aperte sul dollaro in attesa della ripresa degli scambi di martedì.

Sul fronte Coreano invece, brutta avventura in casa Samsung Electronics. Il titola ha perso l’1,5%, a seguito dell’arresto del vice-presidente della società leader nel settore dell’elettronica. Lee Jae-Yong, infatti è stato arrestato con accusa di corruzione, fatto che ha toccato anche le più alte cariche di stato coreane ed il presidente stesso. L’indice Kospi, perde terreno proprio per questa caduta del titolo più importante dell’indice coreano.

 

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