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madia e pinocchio

Riforma Madia: al via la consulta

Sul fronte Italia, la riforma Madia, sul pubblico impiego sarà presa in esame dal Consiglio dei ministri ma prima ancora dai sindacati.

La riforma Madia, che prende in esame il tema licenziamenti ed un cambiamento definito “family friendly” per oltre 3 milioni di dipendenti del settore pubblico, questa settimana vive una fase fondamentale.

Parte della riforma infatti, nuove norme sul telelavoro e maggiore flessibilità verso componenti della famiglia italiana che lavorano negli uffici pubblici per gestire meglio vita e lavoro. In quest’ottica, previsti anche convenzioni con asili nido e più flessibilità per il lavoro part-time, per i quali il governo sta pensando a direttive specifiche.

Il vecchio obiettivo del governo di contrastare l’assenteismo è integrato nella riforma Madia, con un piano per abbattere le cosiddette barriere ufficio-casa. Il nuovo obiettivo non è quello obsoleto di obbligare i lavoratori a lunghe giornate lavorative incollati alla scrivania, ma ottimizzare le ore, per raggiungere target di qualità e servizi pubblici efficienti. Inglesismi come smartworking e family friendly, sono alla base di questa nuova direttiva Madia, per venire incontro al genitore che è anche dipendente statale.

Troviamo quindi il ministero della pubblica amministrazione e il settore delle pari opportunità, che stanno lavorando fianco a fianco per trovare un compromesso tra telelavoro e orari part-time ed accordi tra asili nido ed organizzazioni di campi estivi o altri servizi aperti quando le scuole sono chiuse, dedicati ai figli dei dipendenti statali.

Telelavoro in Italia

Ricapitolando quindi, la direzione della riforma Madia, è quella di trovare una formula per migliorare il rapporto tra lavoro statale e vita privata, ed anche i rinnovi dei contratti vertono sulla flessibilità in termini di orari e mansioni.  La riforma Madia quindi prevede che entro due anni, almeno il 15% dei dipendenti che ne facciano richiesta, debbano avere la possibilità di usufruire delle nuove modalità di lavoro, quindi maggiore flessibilità e a seconda dei casi, lavoro da casa, part-time o orari flessibili che portino ad un adempimento delle mansioni in linea con con i target di qualità e risultati senza intaccare la vita privata del lavoratore.

Obiettivo non facile, visti gli attuali numeri degli uffici pubblici, dove non vi è nessun dipendente che lavora da casa, e solo il 6% lavora part-time. Opportunità per i dipendenti pubblici, ma il telelavoro sta diventando anche una realtà per molti italiani, che vista la mancanza di lavoro ricorrono sempre di più a forme di lavoro alternativo come lavori freelance online o il trading online, quest’ultimo permette di lavorare da casa, con piattaforme di trading, investendo in formazione e guadagnando con la borsa.

Ultime dalla Borsa

Dopo il vertice America Giappone, tra Trump ed il premier giapponese Shinzo Abe, le borse europee rispondono positivamente ed aprono in positivo. Il segno + è dovuto all’apertura da parte del presidente degli stati uniti ad un dialogo, ed un impegno formale a divulgare i dettagli del suo piano di tagli alla spesa pubblica ed alle tasse. Londra apre con un +0,12% seguita da Milano con l’indice Ftse Mib che segna un positivo 0,16%. Francoforte e Parigi seguono a ruota, con rispettivamente un 0,27% ed un 0,32%. Sicuramente un’ottima settimana per investire in borsa sfruttando il trend positivo delle borse mondiali.

Udite Udite! La notizia di oggi è che Amplifon ha ufficialmente comunicato tra il 6 ed il 10 di febbraio, la società ha comprato un totale di 65 mila azioni proprie, ad un prezzo unico di 9,87 euro per un valore totale di 624000 euro. Ad oggi Amplifon ha un paccetto di  7.187.458 azioni proprie, pari al 3,14% delle azioni totali della società quotata in borsa.

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