close
ipo snapchat

Oggi finalmente è il giorno della IPO Snapchat con la quale Snap approda in borsa!

Senza correre rischi inutili legati alle azioni in borsa, un ottima possibilità viene fornita dal Trading online, con il quale è possibile puntare sulle azioni SNAP. Per investire in Snapchat non servirà incorrere in pratiche burocratiche o in onerosi esborsi, ma con solo 100 euro è possibile puntare sul titolo SNAP e portare a casa i guadagni anche in un solo giorno.

Snap che è la società a cui fa capo Snapchat, la app che vede crescere la sua popolarità negli Stati uniti ma anche in Italia, sbarca alla borsa di New York con una buona quotazione con la speranza di raccogliere almeno 3 miliardi di dollari, portandosi al terzo posto tra le IPO (offerta pubblica iniziale) nel mercato americano dopo Facebook che raccolse 16 miliardi di dollari ed Alibaba, e-commerce cinese che ne raccolse 22.

L’IPO Snapchat mette a disposizione da oggi azioni prive di diritto di voto, ovvero chi le acquista e diventa azionista potrà solo ricevere i profitti dei dividendi senza nessun diritto di parola.

Cos’è Snapchat

Snapchat nasce 6 anni fa, ed è una app che consente agli utenti registrati di inviare video e foto disponibili solo 10 secondi o al massimo 24 ore. Ad oggi i dati dicono che Snapchat ha quasi 160 milioni di utenti, ma gli utili all’attivo sono pari a zero visto che lo scorso anno i ricavi sono saliti a 405 milioni di dollari ma le perdite hanno annullato i ricavi, chiudendo il fatturato in rosso. Oggetto delle attenzioni di Mark Zuckerberg che aveva offerto 3 miliardi di dollari per acquistare Snapchat ma Evan Spiegel e Bobby Murphy hanno respinto l’offerta con grande fiducia nella società da loro fondata nel 2013.

Snapchat VS Facebook

Da allora Facebook cosi come Istangram hanno introdotto un servizio simile che consente la pubblicazione temporanea di contenuti come foto e video per i loro utenti. Il timore più grande oggi è che venendo a mancare la unicità che aveva contraddistinto Snapchat fino a qualche mese fa, il debutto in borsa non sia positivo o almeno non cosi positivo cosi come si aspettano i fondatori di Snap.

 

I primi giorni in borsa serviranno proprio a chiarire questo aspetto. Sarà chiaro che se gli investitori di venture capital che hanno investito in passato sulla startup, approfitteranno del debutto sul mercato azionario per vendere le quote in loro possesso, non ci si può aspettare un futuro roseo per Snapchat. In caso contrario se il debutto di oggi risulterà positivo, allora vorrà dire che gli investitori hanno fiducia nelle qualità di generare introiti da parte dell’app che in pochi anni ha già raggiunto milioni di utenti, senza avere però mai chiuso in positivo il quadro economico.

Il futuro dopo la IPO Snapchat

snapchat appGli scenari a cui si va incontro dopo la IPO Snapchat sono molteplici, un punto cruciale sarà vedere come la app genererà guadagni con la pubblicità, avendo il dovere di migliorare il ricavo medio per utente e raggiungere Facebook. La forza di Snapchat stà nel suo target di utilizzo. Sono i giovani i maggiori utilizzatori della app di Snap ed è per questo che il potenziale di guadagno è alto, visto che i giovani non leggono giornali e non seguono pubblicità in tv, ma solo si affidano a quello che la rete propina loro.

Un altro aspetto fondamentale sarà invertire il trend di nuovi utenti. Snapchat ha visto crescere da 10 a 20 milioni di utenti ogni tre mesi dal 2015 alla metà del 2016, ma i mesi a seguire il numero di nuovi iscritti è calato notevolmente, complici anche le nuove funzioni “storie” su Instagram che “copia“ o prende ispirazione dalla funzione video-diari di Snapchat. Even Spiegel ha gia chiarito che il suo modello di business non è “grande è meglio”, ma se gli investitori non approveranno queste scelte, l’ingresso in borsa di Snapchat sarà una disfatta.

I conti in rosso non permettono tempi lunghi per una ripresa lenta, Snapchat brucia tropi soldi perché affida il lavoro di gestione della app a specialisti esterni. Ogni chat che sia meno o più proficua ha un costo elevato che potrebbe essere abbattuto solo portando in-house tutte le risorse necessarie allo sviluppo e la gestione dell’app. Continuando con lo stesso modello di business, considerando un IPO Snapchat positiva ed un andamento di borsa costante, si stima che SNAP possa raggiungere un flusso di cassa positivo solo nel 2019.

 

Tags : azioni Snapcomprare azioni snapchatinvestire in azioni SnapIPO snapchatsnapchat vs facebooktitolo snapchat