SOMMARIO
Investire in immobili oggi
Investire in immobili e nel settore immobiliare in genere, non è mai stata un’attività semplice. I fattori che intervengono nel mercato immobiliare sono molteplici: nella stessa città si possono trovare ad esempio prezzi al metro quadro differenti in base alla zone della città stessa, questi prezzi inoltre possono aumentare o diminuire indipendentemente l’uno dall’altro. La cosa ovviamente si complica se si allarga in raggio di azione e si esce dai confini nazionali, della regione o del paese.
Quindi per investire in immobili, oggi più che mai, bisogna avere un’ottima conoscenza, non solo dell’andamento generale del valore degli immobili, ma sopratutto dell’andamento territoriale: se è vero che in generale in mercato immobiliare è in crisi è anche vero che in alcune zone l’abbassamento dei prezzi potrebbe risultare un buon investimento.
Investire in immobili all’estero
Nel 2014 sono state concluse 45.700 compravendite di immobili oltre frontiera, delle quali quasi i tre quarti a scopo di investimento, per un giro di affari di circa 6,5 miliardi di euro. Oltre alla grandezza del mercato, va anche tenuto conto il suo trend: l’8% rispetto all’anno precedente ed una continua crescita, che nel 2015 è incrementata di un ulteriore 5%.
Anche se il mercato italiano è stagnante gli italiani, continuano ad investire nel mattone, facendolo però all’estero, mentre in Italia sono sempre di più gli stranieri ad investire.
Per capire bene come e dove investire al di fuori del nostro paese vanno fatte alcune considerazioni, la prima e ovviamente l’analisi degli scenari immobiliari e poi la solidità politica ed economica del paese nel quale si scegli di investire.
Una delle aree in cui gli italiani investono di più è la Spagna, come vedremo in seguito, sopratutto nelle zone insulari, di seguito troviamo gli Stati Uniti d’America, che grazie ad una particolare tassazione agevolata rappresentano al momento, per il settore immobiliare una buona meta per gli investimenti. La città americana che ha riscontrato il trend migliore è sicuramente New York, che attrae più di 50 milioni di turisti ogni anno e dove affittare un immobile non è difficile. Al terzo posto Londra, già oggetto di investimenti negli ultimi anni, dopo la Brexit, il valore degli immobili nel Regno Unito è diminuito e ha inizia ad attirare investitori sopratutto nell’area metropolitana di Londra, meta sia di affari che di turismo.
Anche i mercati asiatici e sudamericani iniziano ad attrarre capitali italiani, il 14% di quelli investiti immobili all’estero. Dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio il Brasile è tra i più gettonati, poi il Messico sopratutto per le località turistiche come Cancun e Puerto Vallarta e infine la Thailandia, che ha prezzi immobiliari molto bassi, una tassazione agevolata. Gli investimenti sicuri nel 2017 prevedono anche investimenti immobiliari qualora li si possa aggiungere ad un portfolio più ampio diversificando il rischio con azioni e titolo a bilanciare il rischio.
Investire in immobili a Tenerife
Tenerife è una isola dell’oceano Atlantico appartenente alla Comunità autonoma delle Isole Canarie in Spagna. Molto famosa come meta esotica per viaggi all’insegna del mare e di splendide spiagge, negli ultimi anni è stata anch’essa vittima della crisi economica, sopratutto nel mercato immobiliare. A causa di molti mutui ipotecari non estinti, infatti, molti degli immobili dell’isola spagnola, sono stati pignorati e rimasti in mano alle banche, per questo motivo ed anche per la grande vastità dell’offerta, i prezzi sono scesi vertiginosamente fino a diventare molto vantaggiosi per chi ha intenzione di investire in immobili a Tenerife.
Tenerife ha un clima tropicale, il quale permette di godersi la casa praticamente tutto l’anno, comprare una casa qui può essere un investimento intelligente sia se si vuole avere un rifugio per le proprie vacanze, sia se si ha intenzione di investire per avere una rendita generata con l’affitto dell’immobile.
Generalmente le zone più svalutate sono quelle limitrofe, dove si arriva anche ad un prezzo di 400€ al metro quadro, ma per chi ama la tranquillità e una casa immersa nel verde, ma sempre vicina al mare e alla movida, questa situazione potrebbe anche essere un vantaggio.
Comprare casa a Tenerife è molto semplice, ci sono diverse agenzie specializzate, gli unici consigli che possiamo darvi sono di visitare sempre la casa in loco prima di pagare qualsiasi cifra e di informarsi preventivamente su tutti i costi aggiuntivi come notaio, tasse di proprietà e spese condominiali.
Investire in immobili in Italia
Il mercato immobiliare italiano è storicamente stata una delle industrie traino del nostro paese, mai come in altri paesi infatti la casa di proprietà è da sempre stata un must per italiani e probabilmente la spesa maggiore nella vita di molte famiglie. La crisi economica è stata in Italia più dura rispetto ad altri paesi anche per le sofferenze dell’edilizia, ormai quasi ferma. Per questo motivo i prezzi sono crollati e, grazie anche al crollo dei tassi di muto, pagare un mutuo costa a volte meno di un affitto.
Dati i tassi di mutuo al minimo storico e il prezzi della case crollati vertiginosamente, investire in immobili in Italia e probabilmente vantaggio, ma acquistare in Italia un immobile a scopo di vendita non è probabilmente la scelta adatta, dato che non è ancora chiaro se è quando il mercato ritornerà in forze, però i prezzi favorevoli, potrebbero essere di aiuto a chi vuole comprare una casa di proprietà o per conservare dei capitali (che difficilmente si svaluteranno ancora) e magari ottenere una rendita di locazione affittando gli immobili.
Investire in immobili senza soldi
Investire in immobili è l’unico tipo di investimento nel quale non servono necessariamente capitali propri, molti istituti bancari concedono mutui per l’acquisto di case anche all’100% del capitale necessario, questa può essere un’ottima condizione per chi ha intenzione di investire.
Per fare un esempio si può comprare un appartamento da 130mila euro facendosi finanziare il 90% del capitale e investendo con capitale proprio il restante 10%, questo permette di rivendere la casa l’anno successivo a 150mila euro, saldare il mutuo e i relativi interessi e tenere la differenza. Questa tecnica ovviamente funziona solo quando il mercato vi è favorevole, cioè quando acquistate a prezzi bassi. Capire l’andamento del mercato immobiliare non è semplice e bisogna valutare anche il suo andamento storico. Il prezzo delle case, negli ultimi decenni non è mai stato così basso e, secondo alcuni esperti difficilmente tenderà a diminuire ulteriormente.