In un quadro geo-politico intrigato, gli effetti di una possibile guerra nucleare sulle borse di tutto il mondo non si lasciano attendere.
Le voci si rafforzano, la guerra nucleare non è più la trama di un film americano, ma può davvero diventare realtà.
Dalla Repubblica Popolare Coreana i media ribadiscono che se gli Stati uniti attaccheranno, la Corea risponderà con la stessa forza.
Trump nei suoi famosi Tweet ribadisce che la Corea del Nord sta cercando problemi e se la Cina deciderà di scendere in campo al fianco degli americani, ben venga, altrimenti sarà una guerra tra USA e Nonth Corea.

Le due potenze dispongono di un arsenale pesante. Voci riferiscono che Trump ha avviato per la prima volta test atomici con i caccia f-16.
Anche da parte della Corea del Nord c’è stata una dimostrazione di forza, esibendo durante la parata per celebrare il 105 esimo anniversario della nascita di Kim Il-sung, diversi missili balistici: missili a media gittata come il Musudan, la temuta incognita KN-08 e la nuova versione KN-14, in grado di colpire la costa occidentale degli USA.
La Cina dal canto suo, avrebbe già schierato almeno 150 mila militari al confine con la Corea del Nord. Decisione che si somma a quella già presa ovvero di fermare ogni importazione dalla Corea del Nord.
Trump confida nella Cina, affinchè con pressioni politiche ed economiche faccia cambiare strada al governo di Pyongyang, convincendolo ad abbandonare i programmi missilistici già avviati.
In caso contrario Trump ha già dichiarato che non starà a guardare, ed agirà prontamente in caso di esito negativo delle pressioni cinesi.
Trump ha già dimostrato, nel recente attacco in Siria, come la politica americana oggi sia davvero poco diplomatica e molto istintiva. Il presidente americano, lascia poco spazio alle parole, e l’attacco in Afghanistan con la bomba Gbu-43 , la cosiddetta bomba Moab, è servito da avvertimento a Pyongyang.
La corea del sud è davvero preoccupata delle ripercussioni che avrebbe un attacco nucleare sulla vicina Corea del Nord, soprattutto per la popolazione civile. Il presidente Hwang Kyo-ahn, ha raccomandato calma e responsabilità, trattando i caldi temi diplomatici, sottolineando però la urgente necessità di preparare l’esercito nel caso ce ne sarà bisogno.
La borsa recepisce queste tensioni e i mercati finanziari registrano già piccole scosse. Non ci sono particolari allarmi al momento, ma se Pyongyang deciderà di effettuare altri test nucleari, allora è facile prevedere gravi ripercussioni sul mercato finanziario, con una crisi di borsa ed un effetto negativo sulle principali valute.
Il dollaro per esempio potrebbe subire varie fluttuazioni, cosi come il prezzo dell’oro e del petrolio. Cosa che complica di molto la borsa, aumentando la volatilità di molti asset.
Ovviamente c’è anche chi vede un opportunità in tutto questo, sfruttando il trading online per guadagnare sulle fluttuazioni giornaliere dei vari asset senza investire direttamente nel mercato azionario.
In un quadro così inquietante, parlare degli effetti della guerra nucleare sulle borse potrebbe risultare fuori luogo, e noi condividiamo questo pensiero. Ma essendo un portale di trading e finanza, dobbiamo soffermarci su questo lato del conflitto, e lasciare ad altri le questioni etiche e sociali.