Borse europee al ribasso, e tengono banco la prossima decisione sul taglio dei tassi d’interesse americani della Fed e le importantissime elezioni Olandesi. Le borse europee mostrano una tendenza alle vendite (migliori indici di mercato), e molti investitori si chiedono se sia il caso di seguire il trend o mantenere il portfolio in hold.
Analizzando i mercati notiamo un FTSE MIB della borsa di Milano fortemente condizionato da una quotazione del petrolio ai minimi da 3 mesi a questa parte, con un prezzo per barile di quasi 49$. Prezzo basso anche dopo il resoconto Opec (Organization of the Petroleum Exporting Countries), con i dati della produzione del mese scorso. La Opec ricordiamo è l’organizzazione dei paesi che esportano petrolio, che negoziano con le compagnie petrolifere produzione, costi e quantità da esportare dell’oro nero. L’Opec potrebbe confermare l’incremento delle scorte americane a vantaggio dei produttori made in USA con chiaro di dissenso di paesi della UAE, che mostrerebbe una sofferenza in caso questa decisione venisse confermata. Sicuramente tutte queste voci provocano molte oscillazioni nelle quotazioni del petrolio, con un trend negativo.
Sul fronte politico economico invece incide invece il prossimo appuntamento elettorale in Olanda, dove ancora una volta, i partiti politici pro Europa si trovano a dover affrontare la “minaccia” di movimenti anti europei. Quindi aspettiamoci momenti di flessione, soprattutto volatilità nei titoli di stato olandesi che potrebbero influenzare le principali borse europee.
Piazza affari in negativo con i titoli Banca Pop Er, Banco Bpm e Ubi a guidare la fila in rosso. Gli investitori sembrano orientati sulla vendita e questa decisione non risparmia neanche il titolo Poste Italiane, complici anche le voci che vedono l’amministratore delegato Caio nella lista dei silurati. Stando infatti a quanto sostengono dal PD, Caio non avrebbe svolto l’incarico con carattere, mancando decisioni importanti, come sul caso MPS. Il Ministro del Tesoro invece, pressato dalla prossima scadenza delle liste da presentare per i canditati da inserire nei CDA delle società a partecipazione pubblica, prova a supportare Caio, che vede anche nell’opposizione politica, un appoggio importante. Il miglior titolo di piazza affari per prestazioni è il sole 24 ore, dopo l’uscita di scena di Napoletano e la guida affidata dopo il Cda a Guido Gentilini. Momento positivo quindi per gli appassionati di trading online e per loro proponiamo anche le quotazioni live dei migliori titoli italiani.
Sul fronte forex e quindi mercati delle valute, c’è da registrare una lieve crescita dell’euro nei confronti del dollaro americano (quotazioni live). Sempre forte lo Yen, che si apprezza sia nei confronti della moneta unica sia del dollaro americano (Quotazioni USD/JPY). Sempre in discesa invece la sterlina britannica, dopo il via libera del Parlamento alla Brexit law e l’annuncio di un ennesimo referendum per decidere il futuro della Scozia all’interno del Regno Unito. La valuta inglese scivola quindi sia nei confronti dell’euro (quotazioni EUR/GBP) sia nei confronti del dollaro (USD/GBP).
Nessuna variazione invece tra BTP e bund tedesco. Entrambi i titoli di stato a 10 anni non perdono terreno nei confronti dell’altro ed il differenziale rimane sotto i 200 punti base.